Minus.log è un collettivo formato, nel 2013, da Giustino Di Gregorio e Manuela Cappucci. La ricerca che Giustino porta a avanti, fin dagli anni Novanta, spazia dalla video arte alla ricerca musicale, nella quale si mette in evidenza come compositore. Nel 1999, esce l’album Sprut per la Tzadik Records di John Zorn. Gli anni Duemila sono dedicati alla creazione di diverse installazioni audiovisive tra le quali ricordiamo Trapped Light (E-fest Cultures Numériques, La Marsa, Tunisia). Manuela inizia il suo percorso artistico durante il periodo universitario frequentando liberi corsi di pittura. In sintonia con l’amore per la filosofia orientale, si avvicina all’arte minimale. La sua sperimentazione, a partire dal 2011, si arricchisce aprendosi anche a nuovi mezzi espressivi. Dall’incontro di queste sensibilità nasce Minus.log, uno spazio comune in cui si fondono materiale e immateriale, analogico e digitale, in cui predominano lo spazio vuoto e la pausa. Nei lavori di Minus.log emerge la costante ricerca di una comunicazione silenziosa che cerca di toccare corde profonde attraverso elementi semplici, siano essi forme, linee, proiezioni, suoni o paesaggi accennati. Si gioca negli interstizi del senso e della logica per portare alla luce ciò che spesso è accantonato velocemente: l’errore, l’attesa, la ripetizione. Nella realizzazione dei suoi lavori, attraverso i diversi mezzi a disposizione, Minus.log esplora una dimensione nella quale sia possibile cogliere sfumature e minime variazioni, ma anche una diversa percezione del tempo e del proprio spazio interiore.
2023
In purissimo azzurro, a cura di Antonello Tolve, Casa Leopardi Arte Contemporanea, Recanati (MC).
Come un nodo d’aria, a cura di Antonello Tolve, Matteo Ragni Arte Contemporanea, Forlì.
Sulla soglia del silenzio, a cura di Antonello Tolve, TOMAV Torre Moresco Centro Arti Visive, Moresco (FM).
Tra l’estetico e il politico, a cura di Antonio Zimarino, Biennale Città di Penne XX Edizione (PE).
Assenza Attiva, a cura di Pierpaolo Curti, A21, Lodi.
2022
Inside Out, a cura di Marco Appicciafuoco, Galleria Civica, Castelli (TE).
No man’s land, a cura di Antonio Zimarino, Spazio INANGOLO, Penne (PE).
2021
No time, Palazzo Saliceti, Bellante (TE).
2019
Blooming Festival 2019, Pergola (PU).
2018
FILE 2018, Electronic Language International Festival, San Paolo, Brasil.
2017
ArtVerona 2017, Galleria Bianconi.
Untitled (line), a cura di Martina Lolli, Galleria Bianconi, Milano.
2016
P.A.C.I 2016, Premio Auditorium Città di Isernia 4°edizione.
Artigitale, Chiostro Comunale, Guardiagrele (CH).
Stills of Peace, Palazzo Acquaviva, Atri, Teramo.
Unotrezerouno, Abbazia di Propezzano, Teramo.
HearteartH festival, Berlino-Milano.
Quello che rimane, a cura di Martina Lolli, Museolaboratorio, Città Sant’Angelo, Pescara.
No time, DR Medical, San Nicolò, Teramo.
2015
FILE 2015, Electronic Language International Festival, San Paolo, Brasil.
AR[t]CEVIA Festival internazionale, Castello di Palazzo, Arcevia (AN).
INCODEC, Museo Sperimentale Arte Contemporanea (MUSPAC), L’Aquila.
2014
INCODEC, rassegna di videoarte, a cura di Martina Lolli, Spazio Inangolo, Penne (PE).
Door/angelo della rivelazione/franco summa project, a cura di Ivan D’Alberto, Castelvecchio Subequo (AQ).
Spazio MATTA, Pescara.
Ecostrobe , Alviani ArtSpace.
Electronicafest, Napoli.
NEO, contemporary dance network, Napoli.
AR[t]CEVIA Festival internazionale, Ancona.
Palazzo Camillotti De Marco, Teramo.
Ex Convento delle Clarisse, Caramanico, Pescara.
2013
Oblivion, Alviani Artspace, Aurum, a cura di Sibilla Panerai, Pescara.
Casa Ruggieri, Teramo.